venerdì 5 maggio 2023

Contatti

Sul territorio di Ortona ma anche su tutta la regione Abruzzo il Responsabile di zona è Massimo Tatone.


Il sig. Tatone dopo aver perso il padre per una caso di malasanità si è unito al nostro gruppo per dare voce a chi a subito dei danni da errori medici.

Persona affidabile e di buon cuore a disposizione di tutti.

Per segnalazioni e info potete contattare il nostro referente

Massimo Tatone 347/3907374

massimotatone75@gmail.com 

Errori medici i passi da fare

 

I passi per ottenere un risarcimento per errore medico:

Qui di seguito ti illustriamo il percorso per ottenere il risarcimento per i danni causati da errori medici e malasanità.

Centro Nazionale Risarcimenti: da anni al fianco delle vittime di errori medici e malasanità in tutta Italia.

 

1 – Contatto telefonico

Saremo subito a tua disposizione con un primo contatto telefonico.
Insieme cercheremo di inquadrare ogni aspetto della vicenda clinica.
Ti illustreremo nel dettaglio le dinamiche del nostro modus operandi, indicandoti la documentazione medica necessaria per valutare il caso in modo approfondito.

 

2 – Valutazione medico-legale

Il caso passerà allo studio di un medico-legale coordinatore del nostro Staff.
Il medico esprimerà un primo parere sulla base della documentazione esaminata.
Se riterrà che ci siano i presupposti, la pratica passerà allo step successivo, se invece non emergeranno profili di responsabilità, ti restituiremo la documentazione.
Non dovrai corrispondere alcun compenso.

 

3 – Valutazione specialistica

Il caso sarà analizzato con la lente d’ingrandimento da un medico specializzato nella patologia. Nulla sfuggirà al suo occhio attento e alla sua competenza!
I nostri 52 medici specialisti sono dislocati su tutto il territorio nazionale.
Affideremo il caso a uno specialista che operi in zona lontana dal luogo del presunto errore medico per evitare conflitti di interesse, conoscenze, simpatie, ecc.

 

4 – Stipula del contratto

Se i medici accerteranno l’errore, stipuleremo un accordo che fissa i seguenti punti:
– Corrisponderai il nostro compenso soltanto DOPO essere stato risarcito;
– Se non sarai risarcito non dovrai corrisponderci alcun compenso;
– Le spese per i compensi ai nostri medici e avvocati saranno totalmente a ns. carico.

 

5 – Richiesta del risarcimento danni

I nostri medici concluderanno i lavori con la stesura di una Perizia di Parte. Subito dopo lo Staff legale invierà alla controparte una Lettera di messa in mora che interromperà i termini di prescrizione e formalizzerà la nostra richiesta risarcitoria.
La controparte dovrà così prendere in carico la nostra domanda con l’apertura del sinistro. Questo darà avvio al tentativo di una serrata trattativa.

Fino ad oggi siamo riusciti a condurre a definizione la quasi totalità dei casi in via stragiudiziale. Riuscire a trattare un caso fuori dai muri di un tribunale, riduce notevolmente i tempi del risarcimento per malpractice medica.

 

6 – Avvenuto risarcimento

Raggiunto un accordo di tua soddisfazione, entro 30-40 gg. dalla firma della quietanza l’ente assicurativo della struttura sanitaria verserà sul tuo conto corrente la somma concordata. Solo dopo l’accredito della somma corrisponderai il nostro compenso in percentuale sull’avvenuto risarcimento del danno per malasanità.

 

ERRORE MEDICO

 

Errore medico: cosa fare

Breve guida: come comportarsi in caso di errore medico e cosa fare per ottenere il giusto risarcimento dei danni.

Che cos’è l’errore medico.

In generale, un errore medico si verifica quando il sanitario si discosta dalle linee guida e/o dalle buone pratiche clinico-assistenziali e mette in pratica comportamenti lesivi per il paziente.

La legge prevede che si abbia responsabilità qualora si commetta un atto con dolo o con colpa:
– si parla di dolo quando l’azione è compiuta volontariamente;
– si parla di colpa quando l’azione è commessa senza intenzione, ovvero per imprudenza, negligenza o imperizia.

Posto che nessun medico al mondo commetta un errore con la volontà di danneggiare il paziente, rientriamo di conseguenza nel secondo caso. Facciamo degli esempi esplicativi, per capire meglio la terminologia tecnica:

1) Parliamo di imprudenza quando il medico assume un comportamento avventato e incosciente. In altre parole quando si compie un’azione pericolosa in maniera sconsiderata, un’azione che sarebbe stato meglio non mettere in atto. Un caso abbastanza frequente è dato dal medico che suggerisce un trattamento troppo rischioso rispetto ai possibili benefici, per esempio un intervento alla colonna vertebrale che poteva essere evitato oppure il posizionamento di una protesi quando magari sarebbe bastata della fisioterapia e delle infiltrazioni.

2) Parliamo di negligenza quando il medico non compie un atto che invece avrebbe dovuto compiere, per esempio avrebbe dovuto somministrare una cura che non ha prescritto (antibiotica, anti-trombosi, oncologica, ecc). Oppure avrebbe dovuto prescrivere esami (analisi, TAC, RX) che avrebbero potuto salvare la vita al paziente. Oppure ancora, il medico avrebbe dovuto fare un intervento in urgenza (per esempio per bloccare un’emorragia interna) e invece ha deciso di aspettare.

3) Parliamo di imperizia quando, per esempio, un giovane medico che non ha sufficiente esperienza decide di operare un paziente pur sapendo che l’atto va al di là delle sue possibilità. Stessa cosa per il chirurgo che compie un errore nell’esecuzione di un intervento considerato di routine.

E’ doveroso sottolineare che per poter chiedere un risarcimento a seguito di un errore medico, l’errore deve aver causato un danno invalidante e permanente. 

Come comportarsi in caso di errore medico.

Se hai subito un danno a seguito di malasanità o errore medico hai diritto a un risarcimento. Non basta però chiedere un risarcimento per ottenerlo. L’errore va trovato, accertato, evidenziato con apposita relazione scritta o perizia, quantificato e solo dopo richiesto in modo formale con le corrette modalità al soggetto che dovrà concretamente risarcire il danno.

Il primo passo da compiere dunque, se ritieni di essere vittima di errore medico, è rivolgerti a chi ha esperienza nel settore. Solo così avrai la garanzia che il tuo caso sarà seguito dall’inizio alla fine in modo corretto e appropriato. Soltanto avvocati specializzati in responsabilità sanitaria e medici esperiti in casi di malasanità potranno districarsi con successo nei meandri delle leggi e della burocrazia. Se assistito correttamente tu non dovrai preoccuparti di nulla, a tutto quanto ci penseranno i professionisti incaricati del caso, per la tua serenità e quella dei tuoi familiari.

Errore medico: cosa non fare

Come non comportarsi in caso di errore medico e cosa non fare per non rischiare di passare dalla parte del torto e non ottenere il giusto risarcimento dei danni.

La prima cosa da non fare se sospetti di aver subito un errore medico è quella di perdere la lucidità. Subire un’ingiustizia può far perdere la calma (e la testa) a chiunque, ma è fondamentale rimanere calmi. Un passo falso nella fase iniziale può farti partire con il piede sbagliato e può addirittura ritorcersi contro.

Ecco in concreto cosa non fare:

1) Abbiamo letto molte volte di aggressioni ai medici. Cosa da non fare! Nel modo più assoluto. Oltre ad essere una cosa incivile, è anche perseguibile penalmente.

2) Abbiamo letto decine se non centinaia di commenti ingiuriosi a danno di medici e ospedali sui vari social. Altra cosa da evitare! Non potete accusare nessuno senza prove certe e anche in quel caso, la giustizia si può e si deve ottenere nelle sedi previste dalle leggi in vigore. Sapete che esiste il reato di diffamazione? Ecco, evitiamo di passare ancora una volta dalla parte del torto.

3) Pensare subito a denunciare. Una denuncia comporta molteplici azioni a catena. Prima di imboccare questa strada conviene sempre chiedere il parere di un legale, meglio se esperto in materia di responsabilità medica. Il professionista potrà consigliarvi al meglio e addirittura preparare gli atti necessari, se riterrà che ci siano gli estremi per sporgere denuncia.

Chi siamo?

 

Chi siamo

 

Siamo nati come associazione per vittime di malasanità ed errori medici.

Da oltre 30 anni a tutela dei diritti dei pazienti, in tutta Italia.

Da sempre al fianco delle vittime di responsabilità professionale medica e della struttura ospedaliera.

Siamo un team di specialisti accomunati da un unico obiettivo: ottenere il giusto risarcimento per le vittime di malasanità e i loro familiari.

Spesso chi è vittima di errore medico pensa che debba rivolgersi ad uno studio della sua città. La cosa giusta invece è scegliere in base alla specializzazione e ai risultati ottenuti. Far valere i propri diritti e ottenere il giusto risarcimento per un danno causato da malasanità non è affatto scontato. Bisogna sapersi muovere, con cognizione di causa, in ogni fase, fino al raggiungimento dell’obiettivo prefissato.


Avvocati altamente specializzati in casi di errore medico e malasanità, sia in sede civile che penale. Solo un valido professionista sa scegliere la strada giusta per il paziente che ha subito un danno e che deve essere risarcito.

 

Medici-legali di lunga e comprovata esperienza nel settore della responsabilità professionale. Nel nostro team, 6 medici-legali coordinatori pronti ad individuare gli errori che hanno portato a gravi invalidità e/o decessi.

 

Medici specialisti per ogni patologia. Nel nostro team, 64 specialisti (cardiologi e cardiochirurghi, neurologi e neurochirurghi, chirurghi toracici, ginecologi, neonatologi, pediatri, ortopedici, pneumologi, radiologi, ecc).

 


30 anni di esperienza

 Da oltre trent’anni Specialisti in

Risarcimenti per ERRORI MEDICI in tutta Italia.


Hai subito un danno grave in seguito a un errore medico?

Affidati a chi sa come farti ottenere il giusto risarcimento.

Resp. Di Zona Ortona Massimo Tatone


 

C.N.R


 

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