venerdì 5 maggio 2023

ERRORE MEDICO

 

Errore medico: cosa fare

Breve guida: come comportarsi in caso di errore medico e cosa fare per ottenere il giusto risarcimento dei danni.

Che cos’è l’errore medico.

In generale, un errore medico si verifica quando il sanitario si discosta dalle linee guida e/o dalle buone pratiche clinico-assistenziali e mette in pratica comportamenti lesivi per il paziente.

La legge prevede che si abbia responsabilità qualora si commetta un atto con dolo o con colpa:
– si parla di dolo quando l’azione è compiuta volontariamente;
– si parla di colpa quando l’azione è commessa senza intenzione, ovvero per imprudenza, negligenza o imperizia.

Posto che nessun medico al mondo commetta un errore con la volontà di danneggiare il paziente, rientriamo di conseguenza nel secondo caso. Facciamo degli esempi esplicativi, per capire meglio la terminologia tecnica:

1) Parliamo di imprudenza quando il medico assume un comportamento avventato e incosciente. In altre parole quando si compie un’azione pericolosa in maniera sconsiderata, un’azione che sarebbe stato meglio non mettere in atto. Un caso abbastanza frequente è dato dal medico che suggerisce un trattamento troppo rischioso rispetto ai possibili benefici, per esempio un intervento alla colonna vertebrale che poteva essere evitato oppure il posizionamento di una protesi quando magari sarebbe bastata della fisioterapia e delle infiltrazioni.

2) Parliamo di negligenza quando il medico non compie un atto che invece avrebbe dovuto compiere, per esempio avrebbe dovuto somministrare una cura che non ha prescritto (antibiotica, anti-trombosi, oncologica, ecc). Oppure avrebbe dovuto prescrivere esami (analisi, TAC, RX) che avrebbero potuto salvare la vita al paziente. Oppure ancora, il medico avrebbe dovuto fare un intervento in urgenza (per esempio per bloccare un’emorragia interna) e invece ha deciso di aspettare.

3) Parliamo di imperizia quando, per esempio, un giovane medico che non ha sufficiente esperienza decide di operare un paziente pur sapendo che l’atto va al di là delle sue possibilità. Stessa cosa per il chirurgo che compie un errore nell’esecuzione di un intervento considerato di routine.

E’ doveroso sottolineare che per poter chiedere un risarcimento a seguito di un errore medico, l’errore deve aver causato un danno invalidante e permanente. 

Come comportarsi in caso di errore medico.

Se hai subito un danno a seguito di malasanità o errore medico hai diritto a un risarcimento. Non basta però chiedere un risarcimento per ottenerlo. L’errore va trovato, accertato, evidenziato con apposita relazione scritta o perizia, quantificato e solo dopo richiesto in modo formale con le corrette modalità al soggetto che dovrà concretamente risarcire il danno.

Il primo passo da compiere dunque, se ritieni di essere vittima di errore medico, è rivolgerti a chi ha esperienza nel settore. Solo così avrai la garanzia che il tuo caso sarà seguito dall’inizio alla fine in modo corretto e appropriato. Soltanto avvocati specializzati in responsabilità sanitaria e medici esperiti in casi di malasanità potranno districarsi con successo nei meandri delle leggi e della burocrazia. Se assistito correttamente tu non dovrai preoccuparti di nulla, a tutto quanto ci penseranno i professionisti incaricati del caso, per la tua serenità e quella dei tuoi familiari.

Errore medico: cosa non fare

Come non comportarsi in caso di errore medico e cosa non fare per non rischiare di passare dalla parte del torto e non ottenere il giusto risarcimento dei danni.

La prima cosa da non fare se sospetti di aver subito un errore medico è quella di perdere la lucidità. Subire un’ingiustizia può far perdere la calma (e la testa) a chiunque, ma è fondamentale rimanere calmi. Un passo falso nella fase iniziale può farti partire con il piede sbagliato e può addirittura ritorcersi contro.

Ecco in concreto cosa non fare:

1) Abbiamo letto molte volte di aggressioni ai medici. Cosa da non fare! Nel modo più assoluto. Oltre ad essere una cosa incivile, è anche perseguibile penalmente.

2) Abbiamo letto decine se non centinaia di commenti ingiuriosi a danno di medici e ospedali sui vari social. Altra cosa da evitare! Non potete accusare nessuno senza prove certe e anche in quel caso, la giustizia si può e si deve ottenere nelle sedi previste dalle leggi in vigore. Sapete che esiste il reato di diffamazione? Ecco, evitiamo di passare ancora una volta dalla parte del torto.

3) Pensare subito a denunciare. Una denuncia comporta molteplici azioni a catena. Prima di imboccare questa strada conviene sempre chiedere il parere di un legale, meglio se esperto in materia di responsabilità medica. Il professionista potrà consigliarvi al meglio e addirittura preparare gli atti necessari, se riterrà che ci siano gli estremi per sporgere denuncia.

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